Fashion

Parigi ospita un’esaltante fashion week con il debutto di Anderson da Dior

Dopo Milano, tocca a Parigi raccogliere il testimone questo martedì, con un programma più che allettante. La Settimana della Moda maschile, in programma dal 24 al 29 giugno a Parigi, promette di essere ricca di sfilate, presentazioni, pop-up, showroom, eventi speciali e sfilate parallele, che culmineranno con l’ingresso di Jonathan W. Anderson da Christian Dior, oltre ad alcuni bei ritorni di Saint Laurent, Dries Van Noten ed Etudes Studio, tra gli altri, e ai debutti ufficiali in calendario di Kartik Research, del designer indiano Kartik Kumra, e di CamperLab.


Tutti gli occhi saranno puntati sulla sfilata Dior, prevista per venerdì 27 giugno a metà giornata, con l’atteso debutto dello stilista irlandese Jonathan Anderson alla guida della casa di moda ammiraglia di LVMH, dove ora dirige tutte le collezioni uomo, donna e haute couture. Se un’istantanea iniziale postata su Instagram è un dato di fatto, Dior Homme riceverà un lifting con una sana dose di cool… Dovremo vederlo con i nostri occhi.

In totale, 70 case di moda sveleranno le loro collezioni per la primavera-estate 2026 in 30 presentazioni e 40 sfilate, rispetto alle 38 dello scorso gennaio, compresa la sfilata collettiva dei diplomati dell’IFM (Institut Français de la Mode), che aprirà la Settimana della Moda martedì 24 giugno e si concluderà in grande stile domenica sera con la sfilata co-ed di Jacquemu

Parigi avrà cinque assenze in questo tour: S.S. Daley, l’etichetta di abbigliamento maschile del giovane stilista britannico Steven Stokey Daley; 032c, con sede a Berlino; il giapponese Sacai, che ha optato per una presentazione; Paul Smith Parigi ospita un’esaltante fashion week con il debutto di Anderson da Diora stagione; e Lanvin, che, dopo la prima sfilata disegnata da Peter Copping presentata l’ultimo giorno della Settimana Uomo di gennaio, tornerà al calendario femminile a settembre.

Queste assenze sono compensate da sei ritorni e da un nome nuovo. Come accennato, l’IFM torna con la sua collettiva annuale, che apre le danze martedì, seguita da Etudes Studio. Il marchio parigino fa il suo ritorno sulle passerelle dopo tre stagioni, con un nuovo progetto e un team creativo e manageriale costruiti intorno ai fondatori Aurélien Arbet e Jérémie Egry, dopo la partenza di José Lamali.

Un altro ritorno molto atteso nella prima giornata è quello di Saint Laurent, che aveva disertato il programma parigino dal gennaio 2023 a favore di sfilate nomadi in tutto il mondo, che si svolgono al di fuori del calendario, come lo scorso gennaio quando la collezione Uomo è tornata a sfilare a Parigi… Ma sovrapposta surrettiziamente alla Settimana della Couture! Allo stesso modo, Dries Van Noten torna nel programma maschile sotto l’egida del suo nuovo direttore artistico Julian Klausner, così come i londinesi Craig Green e Wales Bonner.

Il programma maschile vede anche il ritorno di Marine Serre, così come il marchio americano Bode, il marchio giapponese Bed j.w. Ford e il marchio taiwanese Namesake.

Saint Laurent si unisce di nuovo ai ranghi per la Settimana di Parigi Uomo
Saint Laurent si unisce di nuovo ai ranghi per la Settimana di Parigi Uomo – ©Launchmetrics/spotlight


Tra i nuovi nomi da tenere d’occhio c’è quello del designer indiano Kartik Kumra, semifinalista per il premio LVMH nel 2023, che dopo tre stagioni nel programma di presentazioni, tenta la ribalta con la prima sfilata ufficiale domenica 29 giugno del suo marchio Kartik Research, fondato nel 2021, che privilegia le tecniche artigianali indiane.

Un altro debutto è stato quello di CamperLab, la linea sperimentale del produttore di calzature delle Baleari Camper, guidata dal designer finlandese Achilles Ion Gabriel. L’etichetta farà il suo debutto a Parigi giovedì 26 giugno nel calendario delle presentazioni, che vede anche il debutto del designer olandese Camiel Fortgens, che ha fondato la sua casa ad Amsterdam nel 2014, e del marchio brasiliano P. Andrade, co-creato nel 2021 da Pedro Andrade e Paula Kim.

In programma c’è anche il debutto di M/SA, il nuovo marchio di lusso di Sakina M’Sa impegnato nell’upcycling, che sfilerà domenica 29 giugno e organizzerà il “The Pure Fashion Day” al Carreau du Temple lo stesso giorno, concentrandosi sulla moda più sostenibile con conferenze e workshop. Debutta anche Jah Jah, fondato nel 2017 da Coralie Jouhier e Daquisiline Gomis, il duo appassionato di cibo, arte e moda dietro l’omonimo ristorante parigino di cucina afro-vegana. Il marchio, che sostiene una serie di iniziative creative e impegnate, sarà in mostra per la prima volta il 24 giugno presso Dover Street Market Paris.

A questa nuova maratona parteciperanno alcuni dei più grandi nomi del lusso, da Dior a Saint Laurent, senza dimenticare Louis Vuitton, Hermès e Kenzo, che promette uno spettacolo speciale, in quanto occuperà lo storico ristorante parigino Maxim’s. Oltre ai marchi più importanti come AMI, Lemaire e le giovani etichette Hed Mayner, Bluemarble ed EgonLab, solo per citarne alcuni.

La Ville Lumière continua anche ad attrarre giovani designer. Questo è particolarmente vero per lo showroom Sphère, gestito dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode (FHCM) e sostenuto da DEFI, che si svolge al Palais de Tokyo dal 25 al 29 giugno e accoglie due nuovi arrivati: Mouty e Victor Clavelly. Altri nuovi arrivati sono Cachí, La Cage, Lazoschmidl, Ouest Paris e C.R.E.O.L.E.

Kartik Research fa il suo debutto ufficiale domenica
Kartik Research fa il suo debutto ufficiale domenica – ©Launchmetrics/spotlight


Questi ultimi tre nomi, insieme a Jeanne Friot e Steven Passaro, sono sostenuti in questa stagione dal Ministero della Cultura, che mette a disposizione uno spazio nel Quadrilatère des Archives in rue des Francs-Bourgeois per la loro presentazione. Infine, come promemoria, il prestigioso Premio Andam per giovani stilisti annuncerà i suoi vincitori il giorno successivo alla Settimana della Moda, lunedì 30 giugno.

Oltre a Sphère, ci sono numerosi showroom e iniziative parallele per sostenere i giovani stilisti. Ci saranno anche tutti gli eventi collaterali che rendono la Settimana della Moda memorabile, tra cui sfilate fuori salone, presentazioni speciali come quelle di Christian Louboutin e Berluti, cene e serate sociali organizzate da Sacai, AMI, KidSuper, Hermès, Phileo e Willy Chavarria con Adidas. E feste, tra cui il decimo anniversario di Carne Bollente e L/Uniform di Jeanne Signoles, e il 40° anniversario di Jack Gomme.

Per non parlare dei pop-up e delle aperture di negozi, tra cui Casablanca, Moynat e MAM jewellery. Ci sarà anche l’inaugurazione di mostre come quella dedicata a Rick Owens al Palais Galliera, il decimo anniversario di Demna a Balenciaga presso la sede centrale di Kering, il couturier Paul Poiret al Musée des Arts Décoratifs e la galleria Acne Studios al Palais Royal. Niente di cui annoiarsi.

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