PRECARI SETTORE RICERCA: INTERROGAZIONE PARLAMENTARE A BRUXELLES
Preocupazione di docenti, ricercatori e sindacati.
Antoci: “L’Italia non può continuare a precarizzare la ricerca”
Bruxelles, – L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha interrogato la Commissione europea sulle
criticità del Disegno di Legge italiano sulla valorizzazione della ricerca, che secondo sindacati
e associazioni accademiche rischia di aggravare la precarietà dei ricercatori.
L’interrogazione chiede alla Commissione di valutare se la precarizzazione che introdurrebbe
il DDL e la non attuazione della riforma sul contratto di ricerca sia in contrasto con gli impegni
assunti dall’Italia con il PNRR e con la Carta europea dei ricercatori.
“Il precariato accademico – dichiara Antoci – è un problema strutturale che l’Italia non sta
affrontando. Questo disegno di legge – continua Antoci – rischia di peggiorare la situazione,
creando ulteriore instabilità per i ricercatori. L’Europa deve vigilare affinché i fondi destinati
alla ricerca siano utilizzati per stabilità e opportunità reali, non per precarizzare ulteriormente
un settore già in difficoltà” – conclude Antoci.