A Tusa il Gruppo di Marketing Territoriale Halaesa Nebrodi presenta i suoi operatori

A distanza di tre mesi dalla tappa siciliana del Gran Tour di Territori e Italianità sul tema della
“Cultura dell’ospitalità nelle aree interne” tenutosi il 29 gennaio a Mistretta, lunedi 29 aprile alle ore 17.30 presso il Tus’Hotel di Castel di Tusa si terrà la presentazione degli operatori che hanno aderito al progetto di organizzazione del GMT™ (Gruppo di Marketing Territoriale) Halaesa-Nebrodi, attraverso cui è stato sviluppato il sito www.halaesanebrodi.it.
Lo scopo del neonato GMT™ Halaesa-Nebrodi, coordinato dal CTT™ (Coordinatore Turistico
Territoriale) Riccardo Zingone, ha lo scopo è di riunire sotto un’omogenea offerta turistico-
esperienziale, le potenzialità attrattive rappresentate dai sette comuni che insistono sulle due aree limitrofe raccolte tra i fiumi Serravalle ed Halaesa.


Sette località borghi (Mistretta, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Castel di Lucio, Motta
d’Affermo, Pettineo e Tusa) le cui distanze chilometriche sono così limitate da potere essere
considerate un solo territorio, uniti da percorsi storici e culturali certamente diversificati
dall’aumentarne la forza attrattiva che diventa un punto di forza. Un territorio ricco di storia,
tradizioni gastronomiche, artigianato, eventi culturali e bellezze naturali che si articola dai
millecinquecento metri fino al mare e che è in grado di offrire all’Ospite visitatore un unicum di
emozioni e suggestioni e per questo in grado di proporsi come autentica destinazione turistica.
La community di Territori e Italianità, pensata e coordinata da Andrea Succi (Destination temporary manager e ideatore del format GMT™), ha l’obiettivo da tempo svariati anni si occupa di favorire lo sviluppo delle aree interne attraverso una collaudata struttura formata da professionisti del settore che vede, come nodo centrale, l’innovativa figura del CCT™ a cui spetta il ruolo di cerniera tra operatori turistici locali con una vocazione esperienziale e tour operator/agenzie di viaggi sensibili
ad intercettare e convogliare flussi turistici interessati ad entrare in intimo contatto con realtà alternative alle mete tradizionali e ma, non proprio per questo, meno ancora più attrattive.
“Prima di pensare alla promozione di un territorio occorre condividere una visione culturale e creare un modello di gestione a cui dare visibilità.
La Cultura dell’Ospitalità, infatti, non coincide con il turismo, ma ne è il presupposto. Occorre
quindi formare e attivare comunità ospitanti autenticamente accoglienti, veri Gruppi di
Marketing Territoriale –GMT™ –motivati a instaurare relazioni all’interno del proprio territorio per renderlo attraente (prima) e attrattivo (poi). Per questo il ruolo del Coordinatore Turistico Territoriale™ sta incontrando un crescente interesse da parte di Amministratori locali e Operatori economici, consapevoli che è necessario avvalersi di nuove professionalità” come dichiara Andrea Succi.

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